VASCA FREESTANDING: CONSIGLI E IDEE DI STILE

Messa da parte per anni in favore della doccia, la vasca da bagno sta tornando in voga per chi ha capito che il bagno è molto più di una stanza di servizio. Le nuove tendenze, infatti, hanno elevato la stanza da bagno fino a farla diventare l’ambiente dedicato al benessere e alla cura del sé. Di conseguenza, nel progettare un bagno che risponda a queste necessità non si può non pensare alla vasca freestanding, emblema del relax e dello stile.

COS’È LA VASCA FREESTANDING E PER COSA SI DISTUNGUE

Dall’inglese per autoportante, la vasca freestanding non deve essere per forza reclusa in un angolo o in una nicchia come la classica vasca a incasso, anzi, ha tutte le carte in regola per diventare la protagonista di un bagno di design moderno.

Già dalla sua nascita, in epoca Vittoriana quando solo l’idea di possedere un bagno era considerato un lusso per pochi, la vasca in ghisa con piedini era spesso posizionata al centro della stanza presentandosi come elemento caratterizzante dell’igiene e del benessere, elegante arredo e, al tempo stesso, estremamente funzionale.

Oggi, grazie allo sviluppo di differenti scuole di pensiero e design, è stato riscoperto il fascino della vasca come elemento scenografico del bagno e, quindi, riportata in auge la versione freestanding.

VASCA FREESTANDING: QUALE SCEGLIERE

È ormai passato qualche anno dal ritorno in voga della vasca freestanding ed esistono sul mercato innumerevoli opzioni dalle forme più particolari ai colori più brillanti: squadrate in bianco opaco, ovali o rotonde in colori pastello, laccate esternamente o internamente, rivestite in materiali effetto legno o marmo, l’unico limite è l’immaginazione.

Se l’obiettivo è quello di creare un’oasi di relax molto più simile a una spa casalinga che a un bagno, sicuramente non si potrà rinunciare alla vasca freestanding idromassaggio, perfetta per distendere i muscoli e dimenticare lo stress: il momento dedicato all’igiene diventerà il più atteso della giornata.

Se lo spazio a disposizione è ridotto, bisogna ricordare che non è obbligatorio posizionare la vasca freestanding a centro stanza ma è solo un consiglio. In questo caso può essere una buona soluzione sfruttare un angolo della stanza installando la vasca in obliquo e posizionando la rubinetteria a pavimento nell’angolo per non sprecare metratura preziosa.

Inoltre, è giusto sottolineare che esistono numerose soluzioni di vasche freestanding 160 x 70 cm (dimensione standard), che possono essere installate in sostituzione di quelle ad incasso, ovviamente facendosi seguire da tecnici esperti che possano studiare la migliore attaccatura degli scarichi e dei miscelatori.

IDEE DI STILE PER LA TUA VASCA FREESTANDING

Per completare la nostra opera di convincimento, è necessaria qualche ispirazione su come rendere la vasca freestanding protagonista del tuo bagno, qualunque sia lo stile di arredo prescelto.

Per una stanza in stile minimale o scandinavo, la soluzione perfetta sarà senz’altro la vasca freestanding in resina o in Solid Surface, bianca di un colore pastello, posizionata accanto alla parete del bagno e contornata da un vaso di filodendro rigoglioso.

Se, invece, si sogna un bagno in pietra naturale o arredato con rivestimenti effetto pietra, si potrebbe osare con una vasca in travertino posta al centro dell’ambiente e accompagnata da una lampada da terra di design per creare un’atmosfera elegante che donerà grandi emozioni.

Quando, invece, la mente viaggia verso le terre del sol levante e si decide di inserire nel progetto bambù e colori prevalentemente chiari e naturali, la vasca freestanding giusta è senz’altro quella rivestita in legno: da riempire con oli essenziali e petali di rosa per godere a pieno della tua atmosfera giapponese.

Speriamo proprio di averti convinto, ma c’è ancora molto altro da sapere! Vieni a trovarci in showroom per scoprire tutte le soluzioni di vasca freestanding a tua disposizione.