Idoscopino per wc: cos’è e perché non potrai più farne a meno

 

Rivoluzione nell'arredo bagno? Sì, a volte succede. Perché il mercato ha fame di novità e gli interior designer si adeguano: plasmano e diffondono le tendenze più innovative e, con l'ausilio della tecnologia, aprono nuovi scenari. Comodità, funzionalità estetica e igiene: parole d'ordine che si traducono in moderni complementi, capaci di modificare le nostre abitudini e renderci la vita più semplice. In bagno, l'ultima trovata si chiama idroscopino. E sì, è una rivoluzione destinata a mandare in pensione un ammennicolo con il quale conviviamo contro voglia da sempre: lo scopino per il water e il relativo antiestetico, ingombrante e a volte maleodorante porta scopino.

.Cosa si intende per idroscopino?

Forse lo avrete già visto in giro, magari in un locale pubblico o in un ospedale. Solo di recente il suo utilizzo si sta diffondendo per le utenze domestiche. Ma cos'è esattamente l'idroscopino? Semplicemente, è una doccetta per wc. La funzione è la stessa svolta dal vecchio scopino setoloso: pulire il water. La svolge più efficacemente, grazie ad un getto di acqua fredda, potente e preciso, in grado di rimuovere a fondo lo sporco nel vaso sanitario. Si compone di doccetta, flessibile conico (di solito lungo tra gli 80 e i 120 cm) e rubinetto realizzato in acciaio inox o ottone cromato, materiali antiruggine.

Lo si aziona con un pulsante o leva e, nei modelli più completi, è dotato di una chiusura di sicurezza per evitare un utilizzo improprio, soprattutto in presenza di bambini. Dove si posiziona? Ovviamente a poca distanza dal water, ad una altezza tra i 50 e i 70 cm. Oltre al modello classico, spendendo di più e puntando al top di gamma, si può optare per un idroscopino a scomparsa, inserito direttamente nella placca dei comandi del water. In questo caso il doccino per wc non è a vista: ideale per bagni moderni dal design minimalista.

 

I vantaggi dell’idroscopino

Ammettiamolo, il rapporto con lo scopino è solo di convenienza. Diffidenza e repulsione, soprattutto quando ci tocca pulirlo, sono i sentimenti più diffusi. Non è propriamente igienico. Sgocciola, e quello che sgocciola non stiamo a sottolinearlo. E' fonte di cattivi odori. Insomma se possiamo levarcelo di torno, cosa aspettiamo? I vantaggi dell'idroscopino sono molteplici: con adeguata pressione del getto d'acqua, l'igienizzazione è garantita. Mai più gocce. L'installazione non è complicata. La scelta dei modelli è varia e contempla tutti i possibili stili d'arredo: l'idroscopino può essere un elemento di design in grado di arricchire il vostro bagno anche sul piano estetico. Chiaramente il materiale scelto e il livello tecnologico incidono sul costo, che va dai 40/50 euro in su.

 

L’idroscopino non è la doccetta bidet

E' facile confondere l'idroscopino con la doccetta per bidet. E, in effetti, quest'ultima può assolvere la medesima funzione, laddove water e bidet siano contigui. Ma non è vero il contrario. La doccetta bidet è destinata all'igiene personale e pertanto è dotata di un getto soft, a più fori, e di un miscelatore per variare la temperatura dell'acqua. Al contrario, come abbiamo specificato, l'idroscopino consta di un getto esclusivamente freddo, che fuoriesce da un unico foro. La sua predisposizione è infatti mirata alla mera pulizia del water.