Ogni anno nascono nuove tendenze per i rivestimenti bagno, ma, come per la moda, alcuni trend sono ciclici e ritornano migliorati per adattarsi allo stile di vita contemporaneo.
Il recupero dei materiali “vintage” nel bagno moderno crea dei design d’effetto e senza tempo.
Che si preferisca un bagno classico o che si opti per un arredamento più eclettico, le proposte per il bagno che prendono ispirazione dal passato sono in grado di soddisfare estetica e funzionalità.
Tipico materiale utilizzato nelle abitazioni più lussuose del secolo scorso, torna in auge il marmo sotto la veste di rivestimento sostenibile.
Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, questo materiale prezioso può essere realizzato in totale rispetto dell’ambiente: esistono tantissime aziende che sti stanno impegnando su questo fronte, creando anche particolari lastre e oggetti per minimizzare al massimo gli sprechi, senza rinunciare all’incredibile effetto estetico.
Ovviamente, non stiamo parlando di un materiale alla portata di tutte le tasche, un’altra soluzione di pari bellezza e sempre amica dell’ambiente è il gres porcellanato effetto marmo. Durevole, igienico e semplice da posare, il gres sta spopolando da qualche anno ormai grazie alla sua capacità di replicare alla perfezione le venature tipiche dei rivestimenti naturali: una scelta ottimale per una stanza soggetta all’umidità come il bagno.
Scelta quasi obbligata fino agli inizi del secolo scorso, quando le opzioni erano ridotte, torna in gran voga il legno nella stanza da bagno.
Per tempo escluso da questo ambiente in quanto più sensibile all’assorbimento dell’umidità e sostituito dalla ceramica, torna tra le proposte di maggior spicco grazie alle nuove tecnologie. Ora, infatti, questo materiale può essere trattato per un risultato impermeabile ed è, contemporaneamente, una scelta sostenibile.
L’innovazione ci porta ad avere splendidi bagni in legno: il materiale prende posto anche sulle pareti, creando continuità con il rivestimento dei pavimenti e, regalando ampiezza, crea un’atmosfera vintage e accogliente.
Una tendenza che sta tornando tantissimo quest’anno è sicuramente il mosaico.
Le piccole piastrelle sono estremamente versatili: una diversa colorazione, forma o applicazione, potrà adattarsi a un diverso stile. Ad esempio, si possono creare atmosfere etniche che richiamino gli hammam medio-orientali, oppure, per gli amanti del vintage si può tornare agli anni ’50 utilizzando tasselli lunghi, stretti e lucidi, di colori caldi come l’arancione abbinato al marrone.
Un’altra soluzione ripescata dal passato è la carta da parati.
Molto utilizzata negli anni ’60 e ’70 per i rivestimenti delle pareti perché un’opzione molto economica, oggi è diventata il dettaglio che impreziosisce tutti gli ambienti. Come avvenuto per il legno, inoltre, l’innovazione ci ha portato diverse soluzioni che rendono la carta da parati applicabile anche nel bagno: la fibra di vetro e il TNT (tessuto non tessuto), ad esempio, sono impermeabili, resistenti all’umidità e, soprattutto, sostenibili!
Le possibilità di utilizzo sono infinite: singole pareti con deliziose fantasie che richiamano la natura, interi rivestimenti con eleganti composizioni geometriche o docce con splendidi dipinti minimal per un tocco artistico misurato.
Le ultime tendenze riconfermano le gradazioni classiche: bianco, ocra e sabbia, toni che conferiscono all’ambiente eleganza e luminosità, donandogli un fascino senza tempo. A questi colori si uniscono anche scelte più eclettiche come il verde nelle sue tonalità più accese o il blu in tutte le sfumature: da entrambe emerge un forte richiamo alla natura e allo stile vintage.
Fanno il loro ritorno dal secolo scorso anche le tonalità pastello che ci permettono di realizzare ambienti delicati e candidi, ottimi per accogliere sia sanitari bianchi che in tinta e che si sposano alla perfezione con la carta da parati.
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