Lavabo d'appoggio o integrato: guida all'acquisto

 

Nella scelta dell’arredobagno, rientra, tra le tante, anche quella del lavabo: un compromesso tra stile, praticità e materiali.
In questo articolo vi presenteremo le caratteristiche di due valide alternative, lavabo d’appoggio e lavabo integrato, in modo che possiate essere preparati nel momento della scelta.

Che lavabo scegliere? Premesse

Il lavabo è uno degli elementi fondamentali e più utilizzati nella stanza da bagno e va scelto tenendo presente le esigenze che questo ambiente dovrà soddisfare.

Che si stia progettando un nuovo bagno o semplicemente si stia pensando a come rinnovare lo spazio esistente, è importante considerare quale tipologia di lavabo si adatta meglio alla stanza e al proprio stile di vita.

Lavabo d’appoggio: caratteristiche

Questo tipo di lavabo, come suggerisce il nome, è una struttura a vista, installata “appoggiata” al mobile bagno. Soluzione adatta soprattutto agli amanti del design poiché i vari modelli di lavabo d’appoggio si differenziano molto nelle forme, nei materiali e nelle dimensioni, garantendo, oltre al forte impatto visivo, un’ampia libertà di composizione.

Uno dei principali vantaggi del lavabo d’appoggio è l’estetica: design esclusivo ed eleganza che si adattano perfettamente ai più svariati stili d’arredo. Infatti, è facile sbizzarrirsi negli abbinamenti tra questo modello di lavabo e il mobile bagno d’appoggio, scegliendo materiale, stile e colore. Un esempio? Mobile in legno noce con venature che ricorda lo stile industrial, accompagnato da un lavabo d’appoggio color antracite, in corian, dal design moderno. 

I lavabi d'appoggio sono, generalmente, anche più facili da installare poiché non richiedono lavori di incasso o montaggio a muro.

Il problema, se vogliamo definirlo tale, del lavabo d’appoggio è il maggiore spazio che occupa sul piano del mobile, cosa che potrebbe risultare limitativa in certi contesti. Per ovviare a questo piccolo intoppo, la soluzione è quella di predisporre la rubinetteria a parete per sfruttare al meglio il ripiano.

Lavabo d’appoggio: i materiali da prediligere

La tradizionale ceramica è ancora oggi la più conosciuta e usata, soprattutto perché grazie alle possibili finiture e colori è facilmente abbinabile al resto dei sanitari.

Negli anni, però, questo materiale è stato affiancato da nuove soluzioni che sono diventate valide alternative che regalano un design accattivante al bagno di stile moderno. I materiali per il lavabo d’appoggio sono tra i più variegati, si va dal vetro alla pietra naturale (marmo, granito e non solo), si passa anche per l’acrilico e le resine (come il corian), alla classica porcellana, per poi arrivare a novità come il laminam, l’acciaio inox e addirittura il legno, il cristallo e l'oro.

Lavabo integrato: peculiarità e vantaggi

Con lavabo integrato si intende una vasca lavabo incorporata nel top del mobile che crea un unico modulo. Questa soluzione è molto in voga nelle soluzioni all’ultima moda poiché permette di creare un continuum visivo di grande impatto estetico.

Tra i vantaggi del lavabo integrato c’è la vasta possibilità di personalizzazione, sia in termini stilistici che di materiale. Non solo, quindi, ceramica, ma anche pietra, corian e resine, che prendono forme squadrate o arrotondate che seguono la linea del mobile.

L’assenza di fughe o giunzioni, inoltre, fa sì che la pulizia risulti più semplice, ma attenzione solo ai modelli dalle forme squadrate che possono rendere più complessa la pulizia nelle parti degli angoli. Infine, grazie al top più spazioso del lavabo integrato, ci sarà più spazio a disposizione per i nostri prodotti di bellezza.

Anche in questo caso, il lavabo sarà facilmente adattabile ai vari stili di arredamento, dal classico, con forme sinuose, colori neutri e materiali intramontabili come la ceramica, fino ai più sofisticati modelli squadrati in pietra per un risultato minimal ma chic.

Lavabo integrato nel top: i contro

Questa tipologia di lavabo non ha dei veri e propri svantaggi, ma vi facciamo comunque presente un paio di punti a cui prestare attenzione in caso stiate prediligendo questa opzione.

Un primo svantaggio, che non auguriamo a nessuno, si presenterà solo in caso di danneggiamento: per cui si dovrà per forza sostituire l'intera unità.

In secondo luogo, il lavabo integrato presenta delle misure minime sotto le quali non è possibile realizzarlo e, quindi, installarlo. Per la maggior parte dei modelli questa misura minima è 100 cm, quindi attenzione agli spazi a disposizione.

Che tu voglia un lavabo d’appoggio o un lavabo integrato, noi di Afis sapremo consigliarti il giusto modello per il tuo bagno. Corri a trovarci nelle nostre showroom, ti aspettiamo!