24 aprile 2019
Così scriveva il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche in una delle sue opere principali. Noi di AFIS ci ritroviamo pienamente in queste parole e per questo diamo il nostro pieno sostegno a una delle iniziative musicali più preziose del nostro territorio: il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, giunto quest'anno alla 56° edizione.
In particolare evidenziamo lo straordinario concerto del prossimo 23 maggio al Teatro Grande di Brescia, dove si esibirà una delle orchestre migliori del mondo: la Budapest Festival Orchestra, diretta da Ivan Fishcer con solista Emanuel Ax.
Fondata nel 1983 dallo stesso Fischer, a cui ultima apparizione al Festival risale al 2011, la Budapest Festival Orchestra è stata inserita dalla prestigiosa rivista Gramophone tra le dieci migliori orchestre del mondo. Un grande direttore e un grande solista, al pianoforte infatti si esibirà Emanuel Ax: temperamento poetico e straordinaria empatia con il pubblico sono gli ingredienti del suo successo. Vincitore di 7 Grammy Awards, Emanuel Ax aveva calcato il palco del Festival solo una volta, nel 2009.
Il programma del concerto vede dei veri e propri classici: le Sinfonie de “La Gazza Ladra” e de “L’italiana in Algeri” di Rossini, il Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore di Mozart, e la Sinfonia n.4, “La Tragica” di Schubert.
Una caratteristica che distingue il Festival Pianistico, oltre all'eccellente livello qualitativo mantenuto costante in tutte le edizioni che si sono susseguite per mezzo secolo, è l'essere ogni volta caratterizzato da un tema di fondo - un filo conduttore comune in tutte le esibizioni - che quest'anno è "Musica velata – Schumann e Brahms".
Per saperne di più: http://www.festivalpianistico.it/